Se rinasco, faccio lo sviluppatore Java.
L’essere umano più ricercato sulla Terra, colui per il quale ogni azienda farebbe follie.
A precisa domanda, in un sondaggio su quale sarebbe il partner ideale tra:
a) Cristiano Ronaldo
b) Rocco Siffredi
c) Alberto Angela
d) Salvatore Aranzulla
e) lo sviluppatore Java
il 71,9% delle intervistate (di età tra i 20 e i 27 anni) ha risposto l’opzione E. Per la cronaca, il restante 28,1% ha scelto, ovviamente, Salvatore Aranzulla. Ma questa è un’altra storia.
Navigare sul web a vele spiegate, con l’istinto di predatore ormai ai livelli di Tom Hanks in Cast away, porta quotidianamente a scontrarsi con liste infinite di offerte di lavoro per sviluppatori Java.
Parliamoci chiaro: se sei uno sviluppatore Java hai tutta la mia stima, e sicuramente sei stato più furbo di me. Effettivamente, in questo caso bisogna dare ragione a quelli che sostengono che il lavoro c’è eccome, purché lo si cerchi nei settori giusti.
Lo sviluppatore Java serve come il pane.
Persino io ne assumerei uno. Sento il bisogno di svilupparmi.
E infatti, a Java, in Indonesia, sono tutti sviluppatissimi.
Sviluppiamoci tutti insieme appassionatamente.
Javiamoci.