Si sa, il tempo è denaro. E visto che già il secondo ormai è un miraggio, hanno pensato bene di toglierci anche il primo.
E’ il caso di parlare di quella enorme, gigantesca, pantagruelica scartavetrata di maroni che è candidarsi tramite i form delle aziende.
Innanzitutto, bisogna registrarsi. Hai due possibilità: o ti iscrivi da zero usando la tua email, oppure accedi tramite uno dei tuoi social.
In questo secondo caso, più rapido, ci sono varie scelte, in base al numero di social disponibili. E allora ti dividi tra il terrore che, accedendo con facebook, venga inavvertitamente mostrato sul tuo profilo che ti stai candidando per la posizione di spremitore di brufoli, e l’incertezza che, accedendo tramite linkedin, i dati inseriti sul social vengano effettivamente inseriti con criterio logico. Mi è capitato che al posto della mia data di nascita fosse inserita la data di fine del mio ultimo lavoro. Che poi in realtà praticamente coincidono, ma questa è un’altra storia.
Decidiamo allora ti effettuare la pallosissima iscrizione tramite email, che prevede 3 step uno più nevrotizzante dell’altro:
- La password.
Scrivere il tuo codice fiscale prima nell’alfabeto latino, poi in cirillico e poi con ideogrammi non sarà sufficiente. La tua password non è sicura. Puoi fare di meglio. E allora cominci ad aggiungere punti esclamativi e interrogativi finché l’algoritmo preposto al giudizio delle password non percepirà la tua incazzatura e deciderà di accettarla per non avere grane. - La conferma dell’account.
Non basta aver perso mezz’ora a trovare una password accettabile, devi anche aspettare che ti mandino una email che conterrà un link su cui cliccare per confermare il tuo account. E questa email, che solitamente si chiama NOREPLY (come se già prevedessero la dose di insulti che vorremmo recapitargli e quindi te lo dicono subito chiaro e tondo che “èinutilecherispondinontileggeremomai“) molte volte tarda ad arrivare. E noi, nell’attesa, avremmo già trovato lavoro altrove. - NON SEI UN ROBOT.
No, non sono un robot, Cristo. Non mi vedi? Un robot che cerca lavoro? Sei tu che mi chiedi se sono robot, il vero robot. E’ il bue che dice cornuto all’asino. E quindi per dimostrare di non essere un robot che bisogna fare? Selezionare le foto in cui COMPARE UNA STRADA. Ma che razza di robot idioti frequentate?
E l’iscrizione è solo l’inizio di un’avventura entusiasmante, fatta di gnomi desiderosi di sapere quanti peli hai nel naso e fattucchiere pronte a chiederti il tuo livello, da 1 a 25, di abilità di utilizzo del software di produzione protesi dentarie per orsetti lavatori.
Non facevo prima ad allegarvi il CV?
Lavora con noi.
Lo sto già facendo.