Oggi parliamo di grafica del curriculum.
A volte, soprattutto quando mi sono candidato per posizioni all’estero, mi è capitato che fosse richiesto il CV nel formato Europass.
A parte che trovo assurdo già il fatto di standardizzare l’estetica di un curriculum: anche il modo in cui lo si presenta graficamente, a mio avviso, può comunicare la propria capacità di sintesi, di schematizzazione, etc. Insomma, fa parte del modo in cui ci si presenta a un potenziale datore di lavoro.
Quindi, perché uniformare tutti i candidati?
Ma poi fa proprio schifo. E’ brutto, confusionario. Inutilmente colorato.
Io sono un minimalista, e il mio CV è sempre molto semplice e intuitivo. E devo dire che mi è stato anche detto da vari recruiter che, in genere, il formato Europass non è apprezzato.
Sul sito di Europass si vantano del fatto che oltre 130 milioni di curriculum sono stati realizzati sulla loro piattaforma tra il 2005 e il 2019. Sarei curioso di sapere quanti curriculum sono stati rifiutati proprio perché erano in quel formato.
Ma poi quel logo con quell’essere giallo a forma di stella che danza leggiadro con il curriculum in mano…ne vogliamo parlare? Come se avventurarsi nel mare di merda della ricerca di un lavoro fosse l’esperienza più gioiosa della vita.
E voi che formato usate?